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26 07 2010 • Si è svolta ieri, a Daone, la finale della quarta prova di Coppa del Mondo di Velocità (Speed). L’atleta azzurra di specialità più in forma del momento è la trentina Sara Morandi. Una piccola donna veloce come il vento che non ci credeva nemmeno tanto in questa disciplina spettacolare dell’Arrampicata. Boulderista doc, Sara ci ha provato e ha scoperto che la velocità le piace molto, così tanto da ottenere ben due record quest’anno, quello italiano del Rock Master e quello di ieri, stabilendo il nuovo record femminile di via a 21’’e 65 lungo i 25 metri di gara.

Brava Sara, poteva vincere ma un piccolo errore, una scivolata, forse l’emozione, gli ha fatto perdere il gradino più alto del podio ma il record è suo e, questo, è ciò che conta.

“E’ stato davvero un risultato inaspettato-racconta la climber trentina- guardando i dati dello scorso anno mi aspettavo di arrivare tra le prime quattro ma non di certo seconda. Ho saputo, appena scesa, che ho abbassato il record della via e, questo, mi ha riempito di gioia. Ero tranquilla ieri, temevo soprattutto la russa campionessa in carica e, invece, l’ho battuta ai quarti di finale. Ora non posso più tirarmi indietro, devo dare tutto in questa specialità che ha dato così grosse soddisfazioni a me e alla mia squadra. Farò senz’altro la Coppa Italia, la seconda prova è in programma il prossimo fine settimana a Campitello di Fassa, forse i Campionati Europei a Imst e, a fine stagione, mi dedicherò ancora al Boulder”.