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19 09 2010 • I climbers azzurri sono appena tornati dal Campionato Europeo di Imst/Innsbruck con dei buoni piazzamenti e con tanta esperienza in più. La due giorni di gara è stata davvero intensa, e ha visto gli atleti di tutta Europa affrontarsi nelle tre specialità di questa disciplina, Lead, Boulder e Speed.
Le gare sono iniziate mercoledì con le qualificazioni Lead e Speed, e i primi verdetti sono arrivati dalla finale Speed che ha visto trionfare il russo Sergey Abdrakhmanov e la polacca Edvta Ropek. Tra gli italiani tredicesimo posto per Leonardo Gontero, quattordicesimo per Gianluca Sirotti, diciottesima piazza per Stefano Ghisolfi. Nella gara femminile ottimo quinto posto per Sara Morandi, prima “occidentale” in una classifica dominata dalle atlete dell’ Est.

Dopo le qualificazioni, venerdì è stata la giornata clou con le semifinali e finali del Lead e Bouldering dove il dominio russo della Speed non si è ripetuto. Nella Lead maschile ha conquistato l’oro lo spagnolo Julian Puigblanque Ramón e il miglior degli italiani è stato Marcello Bombardi con il ventiquattresimo posto. Tra le donne, successo dell’austriaca Angela Eiter, e buon diciassettesimo posto di Jenny Lavarda, prima delle italiane. Il Bouldering ha portato il miglior risultato italiano della kermesse austriaca tra gli uomini con il settimo posto di Christian Core nella gara vinta dallo svizzero Cedric Lachat . Alexandra Ladurner e Jenny Lavarda sono le migliori italiane della specialità con rispettivamente il sedicesimo e diciannovesimo posto.

Il Campionato Europeo non ha portato medaglie ma certamente ha confermato una crescita del movimento italiano, ancora un po’ in ritardo rispetto ad altre nazioni ma che sta migliorando, soprattutto con i giovani, vero e proprio punto di forza dell’Arrampicata Sportiva Italiana.
Lo dimostra l’oro recentemente conquistato da Alexandra Ladurner nella specialità Lead dei Campionati Mondiali Giovanili di Edimburgo:
“A Edimburgo è stato semplicemente fantastico, unico, credevo di poter vincere ma sapevo di avere tante avversarie forti da battere. In finale è stata inserita una placca nella via che è certamente più adatta alle mie caratteristiche, ho dato tutto quello che avevo per raggiungere un risultato che sognavo da tempo. Al Campionato Europeo sono soddisfatta del mio sedicesimo posto, non ho recriminazioni. Ora mi concentrerò sulle prove di Coppa Europa in Bulgaria, Francia e Slovenia. La prossima stagione sarà dura anche perché avrò la maturità scolastica e dovrò studiare parecchio, ma sono felice di praticare questo sport perché mi ha aiutato a maturare molto, quando si sale si è da soli, ogni minimo errore lo si paga, e si impara a avere la giusta dose di paura e cercare di superare costantemente i propri limiti.”
Sara Morandi, la migliore della donne italiane all’europeo di Imst, racconta le sue impressioni sulla gara:
“Purtroppo ho avuto l’influenza, se fossi stata in condizioni migliori avrei potuto dare sicuramente di più. Il Campionato Europeo è quasi una Coppa del Mondo, di fatto tra le migliori mancano solo le cinesi e se non si è in forma lo si paga. I pannelli non erano tra i miei preferiti, troppo lisci rispetto a quelli a cui siamo abituati ma va bene così. Tutti noi dobbiamo ripartire da questi risultati per migliorarci.”

Classifiche:

Classifica Men Speed
1.Abdrakhmanov Sergey RUS
2. Kokorin Stanislav RUS
3. Hroza Libor CZE
13. Leonardo Gontero ITA
14. Gianluca Sirotti ITA
18. Stefano Ghisolfi ITA

Classifica Women Speed
1. Ropek Edyta POL
2. Alekseeva Ksenia RUS
3. Titova Natalia RUS
5. Sara Morandi ITA

Classifica Men Lead
1. Julian Puigblanque Ramón ESP
2. Ondra Adam CZE
3. Schubert Jakob AUT
24. Marcello Bombardi ITA

Classifica Women Lead
1. Eiter Angela AUT
2. Ernst Johanna AUT
3. Dufraisse Alizée FRA
17. Lavarda Jenny ITA

Classifica Men Bouldering
1. Lachat Cédric SUI
2. Ondra Adam CZE
3. Fischhuber Kilian AUT
7. Core Christian ITA

Classifica Woman Bouldering
1.Stöhr Anna AUT
2 Wurm Juliane GER
3 Shalagina Olga UKR
16.Ladurner Alexandra ITA
19. Lavarda Jenny ITA

Alexandra Laduner Alexandra Laduner in azione