| news a cura di SPORT-MEDIA |
| 14 10 2012 •
Ottime notizie dalla Cina dove Stefano Ghisolfi ottiene un terzo posto nella prova di Coppa del Mondo a Xining, alle spalle del canadese McColl e dell’olandese Verhoeven, Jenny Lavarda chiude al decimo posto, migliore prestazione stagionale sfiorando l’ingresso in finale, mentre Leonardo Gontero nella velocità fa sperare con il quarto tempo assoluto nelle qualificazioni ma poi si ferma agli ottavi. Per l’atleta delle Fiamme Oro si tratta del primo podio nella challenge più importante dell’IFSC e la conferma della sua progressiva maturazione, già evidenziata quest’anno con il raggiungimento della finale a Briancon. Stefano ha superato le qualificazioni con autorità (top) ed è giunto settimo in semifinale, dove si è registrata la clamorosa uscita di scena del favorito della vigilia, lo spagnolo Puigblanque (19°), impegnato nel successo finale e favorito dalla mancata concessione da parte delle autorità cinesi del visto di ingresso al suo avversario diretto, il giapponese Amma. In finale l’azzurro è riuscito a chiudere davanti all’austriaco Schubert, di due anni più grande di lui e fresco campione del mondo della specialità a Parigi. Un elemento questo che rende evidente come il risultato di Ghisolfi è giunto in una prova che ha visto al via tutti i migliori, se si esclude il già citato Amma. Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, Jenny Lavarda si è fermata in semifinale, cogliendo il decimo posto, il suo miglior piazzamento quest’anno in prove di Coppa del Mondo. Resta un pizzico di rammarico in quanto l’atleta del Gruppo Forestale aveva chiuso al sesto posto in semifinale con lo stesso numero di prese di altre climbers (26). Il suo decimo posto è frutto di quanto realizzato nelle qualifiche. La prova è stata vinta dall’austriaca Johanna Ernst davanti alla leader di Coppa, la slovena Mina Markovic e alla coreana Jain Kim, che insidia la Markovic nella classifica finale. Nella velocità Leonardo Gontero ha chiuso al 12° posto, fermandosi agli ottavi nello scontro diretto con il russo Sinitcyn. Anche in questo caso resta un po’ di rammarico per come sono andate le cose, visto che nelle qualificazioni il piemontese aveva coperto la distanza in 6”26, quarto tempo assoluto. Dal punto di vista tecnico i tempi registrati in occasione delle qualificazioni sono stati molto bassi, con addirittura due riscontri sotto il limite mondiale e lo stesso tempo di Gontero più basso del record italiano. Manca però l’omologazione ufficiale prima di poterli considerare validi. Soddisfazione da parte del Ct Marco Ronchi: ”Siamo molto soddisfatti, sapevamo che andare in Cina e in Oriente avrebbe potuto essere una grande occasione per noi. Stefano ha fatto una gara splendida, a conferma della sua crescita costante. Dispiace per Jenny che, a causa di un dolore a un dito non ha fatto delle qualifiche brillanti, e che hanno condizionato la possibilità di andare avanti in finale. Buona anche la prova di Gontero, si sa la speed è un pò particolare ma il tempo nelle qualifiche è stato veramente buono.” Gli Azzurri sono già in viaggio verso Mokpo in Korea per la prossima prova di Coppa del Mondo sia Lead che Speed. |