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14 01 2008 • Con il recente riconoscimento del Comitato Internazionale Olimpico all’IFSC (International Federation of Sport Climbing), l’Arrampicata Sportiva deve voltare pagina. Nei due anni provvisori a cui seguirà la ratificazione e poi la domanda ufficiale al CIO, le Federazioni si dovranno impegnare per una visione più agonistica dell’Arrampicata. Ecco le opinioni del Presidente dell’IFSC Marco Scolaris: “Da un punto di vista politico, la FASI è tra le Federazioni meglio orientate. Deve solo crescere, anche se, rispetto alle Federazioni degli altri paesi, quella Italiana è già molto avanti. La vera sfida, dunque, sarà per le altre Federazioni che si devono strutturare verso l’agonismo. Chi non lo vuol fare sta fuori dai giochi. Da questo punto di vista l’Italia è in una botte di ferro e dovrebbe, in qualche modo, stimolare le altre Federazioni a seguirne l’esempio. Un aspetto che dovrà essere senz’altro migliorato, è l’immagine e lo spettacolo dell’Arrampicata. Se ci sono risorse e mezzi tecnici a disposizione, risulta tutto molto più facile.
In questo momento l’unica cosa che possiamo fare è migliorare lo sport riducendo i tempi di permanenza nelle vie di finale e sviluppare ulteriormente il settore agonistico giovanile. C’è molto lavoro da fare. Sarà da rivedere anche il regolamento, cosa difficilissima da farsi perché bisogna mettere d’accordo 72 Federazioni i cui dirigenti sono anche praticanti e molto conservatori. C’è da dire che, rispetto ad altri sport, l’Arrampicata è piazzata meglio. Molti input ci vengono anche dagli atleti. Una disciplina che, recentemente, ha rimescolato le carte in tavola in quanto a spettacolarità, è la Velocità sul muro omologato. Il recente record (15 metri in 9 secondi) è stato di grande impatto televisivo. In definitiva, in questi due anni, ci dobbiamo preparare bene. Le Federazioni si devono muovere e adottare le soluzioni migliori per aiutare l’IFSC. La FASI, da questo punto di vista, è una delle Federazioni che collabora di più. Quando si formerà il Comitato Europeo della Federazione Internazionale, la FASI potrà intervenire in maniera molto forte. Il prossimo appuntamento per mettere a fuoco le strategie sarà a febbraio a Torino. Seguiranno, poi, altri appuntamenti ad aprile e giugno”.

La Federazione Italiana, dal canto suo, ringrazia il Presidente Marco Scolaris per le sue parole. L’impegno a sostenere l’IFSC e il nascente Comitato Europeo, è tra gli obiettivi principali della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana.