news a cura di SPORT-MEDIA
.... torna alla lista delle news

23 09 2008 • 
Dopo la pausa estiva, è ripresa la Coppa del Mondo con il Lead a Berna, la prima di una serie di tre gare di fila nel giro di due settimane, per poi chiudere la stagione con la classica di Kranj a metà novembre. In mezzo i Campionati Europei di metà ottobre.
Ecco il commento del tecnico della nazionale Giovanni Cantamessa della tappa di Berna: “La squadra nazionale, sempre orfana di Crespi e Zardini, si presenta con la sola Jenny Lavarda, anche perché qualche giovane di valore è ancora reduce dalla lunga trasferta australiana. In una Coppa sempre più competitiva il livello medio degli atleti continua ad alzarsi di pari passo al costante abbassamento dell’età. 21 anni l’età media delle finaliste, 23 quella dei maschi. La nuova struttura all’interno del famoso “Magnet” alla periferia della capitale svizzera è al limite del regolamento, un dozzina di metri d’altezza per uno sviluppo di poco superiore. Vie quindi intense e “moderne” sul solco dei nuovi regolamenti sul tempo massimo. La semifinale femminile presenta un movimento di difficile intuizione ed esecuzione che riesce solo a tre atlete, le altre sono accalcate sulla stessa presa più o meno tenuta e spareggiate sulle qualificazioni. La nostra Jenny in netta ripresa dopo un infortunio al dito si ritrova nel gruppone e termina la sua gara al 15° posto. Per la cronaca la gara sarà vinta da Maja Vidmar, anch’essa reduce da un infortunio che non le ha permesso di partecipare alle prime due gare dell’anno. Fra i maschi, Usobiaga conferma il momento di ottima forma (dopo la vittoria del Rock Master) imponendosi davanti a Verhoven e Mrazek che ora dopo tre gare guida la classifica di Coppa a pari merito con lo stesso Verhoven”.
La quarta tappa, invece si è svolta in Austria a Imst il week-end scorso. La partecipazione è ancora maggiore soprattutto a livello femminile (40 donne e 61 uomini). La grossa novità è l’applicazione della nuova regola (facoltativa per il 2008) di fare le qualificazioni su due vie in stile “flash” invece che su una via “a vista”. Alla prova dei fatti l’esperimento riesce a metà perché l’aver svolto in contemporanea solo le vie dei maschi allunga terribilmente i tempi per le femmine. Sempre Cantamessa ci racconta: “La nostra Jenny Lavarda, penultima a partire sulla seconda via, entrata nel palazzetto alle 8,30 per vedere la dimostrazione della prima via alle 8,45 e la partenza della gara alle 9,00, ha effettuato la seconda prova alle 17,30, cioè dopo nove ore. Forse è meno stressante per un’atleta farsi quattro ore d’isolamento che non otto ore gironzolando nel palazzetto per un turno di qualificazione. Almeno questa è la sua testimonianza, avvallata da quella del sottoscritto che ritiene esagerato un’intera giornata per un solo turno di gara. Sicuramente c’è da rivedere qualcosa, a cominciare dalla necessità di gareggiare su quattro vie in contemporanea. A parte ciò la gara è regolare senza troppe sorprese. Per la cronaca vince “genio e sregolatezza” David Lama, che quando si applica può vincere in entrambe le specialità. Fra le donne la spunta la slovena Markovic, davanti al nuovo idolo di casa Johanna Ernst. La coppa sembra sempre più saldamente in tasca della giovanissima austriaca che quando non vince arriva seconda. La nostra Jenny chiude 18° col rammarico di non riuscire ad esprimere tutto il suo potenziale, anche se occorre ricordare che il panorama è parecchio mutato negli ultimi tempi con l’arrivo di tanti nuovi e giovani talenti che hanno alzato notevolmente il livello medio di queste gare. Fino a poco fa superare il primo turno femminile era quasi una formalità stante il basso numero di atlete e il loro livello medio; oggi non è più così e non meravigli se anche atlete di ottimo livello rischiano di non entrare in semifinale. Per la statistica l’età media delle femmine è scesa a 21 anni e quella dei maschi a 22, altro record storico in un panorama in forte evoluzione”. Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo specialità Lead è il 26/27 settembre in Belgio a Puurs.